Dal mare sono stati “pescati” tra le altre cose una lavatrice, una bicicletta per bambino, una sedia, un giubbotto salvagente, una vecchia rete da pesca e un poggia-vaso, oltre a tantissima plastica e diverse bottiglie e barattoli di vetro. Sono quasi tre quintali i rifiuti recuperati in mare da una cinquantina di volontari che questa mattina, domenica 9 giugno, ha partecipato nella zona del porto di Torre del Greco alla sesta edizione di Spazzapnea, l’operazione “fondali puliti” che per la seconda volta consecutiva si è svolta nella zona del molo di levante, grazie alla volontà di Apnea Academy e Spazzapnea odv, con l’apporto di Circolo Nautico torrese, Guardia Costiera e Wwf, con il patrocinio del Comune, ente che grazie all’interessamento del sindaco Luigi Mennella e dell’assessore Antonio Ramondo, ha fatto intervenire sul posto due mezzi e addetti della ditta che si occupa del servizio di raccolta dei rifiuti in città. Gli scarti sono stati opportunamente differenziati, in modo da portare a recupero le frazioni sottratte dalla parte secca.
L’iniziativa, di carattere nazionale, oltre a Torre del Greco ha visto contemporaneamente coinvolte anche Genova, Marina di Pisa, Ancona, Roma, Bari e Ustica. L’obiettivo, dietro la sfida che premiava chi riuscirà a recuperare più rifiuti dai fondali dell'area prescelta, era quella di sensibilizzare le persone alla salvaguardia del mare e del litorale: “Siamo soddisfatti della buona riuscita dell’iniziativa a Torre del Greco – ha spiegato il referente di Apnea Academy, Enrico Lupo – Una risposta entusiasta da parte dei cittadini di tutte le età. Anche chi era presente al porto, ci ha ringraziato per l’impegno che, oltre ai fondali antistanti il porto, ci ha visti impegnati anche lungo le scogliere più vicine al molo. Tutto nasce dall’idea di Paolo Acanti, che ha creato a Genova l’iniziativa che poi si è estesa su tutto il territorio italiano. L’obiettivo è far capire a tutti che serve poco per tutelare il nostro litorale”.
Soddisfatto anche il presidente del Circolo Nautico di Torre del Greco, Gianluigi Ascione: “Abbiamo offerto tutto il supporto necessario all’iniziativa, anche perché sposiamo in pieno la causa che muove Spazzapnea, che mira in particolare a salvaguardare una risorsa fondamentale per l’economia nazionale come il mare”. A rappresentare l’amministrazione hanno preso parte all’iniziativa prima l’assessore al mare Salvatore Piro e poi il collega che si occupa ai rifiuti, Antonio Ramondo. Quest’ultimo ha assistito alle procedure di conferimento dei rifiuti recuperati in mare: “L’entusiasmo dei volontari è contagioso – ha affermato Ramondo – e il loro impegno va valorizzato. Siamo felici di avere affiancato la loro iniziativa, volta a tutelare il mare, da sempre uno dei capisaldi dell’economia cittadina”.
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