Napoli, 1° maggio 2024. “Non è un caso che insieme a Cisl e Uil abbiamo trovato questo equilibrio sui temi del lavoro, della pace e della giustizia sociale perché pensiamo che in questo Paese mentre sono sotto attacco i diritti, il mondo del lavoro va difeso anche a livello europeo. Sul fronte della giustizia sociale Napoli è una città che ha tanti diritti inespressi e pochi tutelati, a partire dalla precarietà. Se negli ultimi mesi si sono risolte alcune vertenze delicate come Whirlpool ed Ipercoop, tante vanno ancora affrontate se c’è anche solo una possibilità di risoluzione positiva. Per questo noi saremo sempre in piazza come questo 1° maggio a difesa di lavoratori, dei giovani, pensionati e soprattutto delle donne, perché quella della disoccupazione femminile è una grande emergenza della nostra città”.
Così il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, intervenendo questa mattina a margine del Primo Maggio di Cgil, Cisl e Uil in piazza Municipio a Napoli. Sul palco, tra gli interventi di delegate e delegati quello di Gennaro Calvanese, dipendente Enel iscritto alla Filctem Cgil, che ha portato la voce dei suoi colleghi in un momento delicato per l’azienda energetica pubblica, al centro di una smobilitazione da parte dello Stato e delle polemiche dopo la strage nella centrale di Suviana, dove ha perso la vita anche il tecnico napoletano Vincenzo Garzillo.
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