Dalla riunione a Roma del 20/2/2024 è emerso che neanche i dirigenti dell sede centrale dell'inps di Roma, sono realmente a conoscenza delle modalita' di lavoro del lavoratore marittimo. Questo è molto grave perchè mette in risaltò che chi gestisce la previdenza del lavoratore marittimo non è informato. Con la riunione a Roma la Dottoressa Sciarrino si è impegnata a sbloccare i fondi entro una settimana per le pratiche di indennita' per l'anno 2023, cioè quelle non rientranti nella legge di bilancio 2024. Il marittimo, ha una diversa regolamentazione degli orari di lavoro, lavora 7 giorni su 7 con una disponibilità 24 su 24, mentre il lavoratore di terra lavora 5 giorni su 7 e disponibile 8 ore al giorno quindi la domanda nasce spontanea, come sia stato mai possibile modificare un decreto al punto da tenere una percentuale d'idennità di malattia piu' bassa del lavoratore di terra con il 66%?